Wallet Web3 Spiegati: La Tua Porta d'Accesso per Interagire con il Web Decentralizzato
Cosa Sono Esattamente i Wallet Web3 e Perché Dovresti Interessartene?
Immagina un nuovo livello di internet che sta emergendo, costruito sui principi della decentralizzazione e che restituisce il potere agli utenti. Questo viene spesso chiamato Web3. Per navigare in questo spazio digitale in evoluzione, hai bisogno di uno strumento speciale – pensalo come un passaporto digitale o una chiave universale. Questo strumento è il tuo wallet Web3.
Un wallet Web3 è essenzialmente un software, o talvolta un dispositivo fisico, che ti permette di gestire i tuoi beni digitali come criptovalute e NFT (Token Non Fungibili). Cosa più importante, è la tua porta d’accesso per interagire con le applicazioni decentralizzate (dApp) – i servizi costruiti su questa nuova infrastruttura internet.
Questo è fondamentalmente diverso dagli account Web2 tradizionali a cui sei abituato, come email o social media. Con quelli, è la piattaforma a controllare il tuo account e i tuoi dati. Un wallet Web3, in particolare uno non-custodial, mette te al controllo della tua identità digitale, dei tuoi dati e, aspetto cruciale, dei tuoi asset online. Questo cambiamento porta un potenziale immenso ma richiede anche un nuovo livello di responsabilità personale per la sicurezza.
Come Funziona Effettivamente un Wallet Web3 (Senza Gergo Tecnico)?
Pensa a come funziona una cassetta postale fisica. Hai un numero di cassetta postale (indirizzo pubblico) che chiunque può usare per inviarti posta. Ma solo tu possiedi la chiave unica (chiave privata) per aprire quella cassetta postale e accedere al suo contenuto. Un wallet Web3 opera su un principio simile quando interagisce con le reti blockchain.
Il tuo wallet in realtà non “conserva” le tue criptovalute come monete in un portafoglio fisico. Invece, detiene in modo sicuro le chiavi private che dimostrano che possiedi specifici asset registrati sulla blockchain. Le criptovalute stesse risiedono sempre sulle rispettive blockchain.
Quando vuoi compiere un’azione, come inviare fondi o interagire con una dApp, il tuo wallet utilizza la tua chiave privata per creare una firma digitale unica che autorizza quella transazione. Questa firma dimostra che approvi l’azione senza rivelare la tua chiave privata segreta a nessuno. Per i wallet in cui controlli le chiavi (non-custodial), sei l’unico custode per approvare qualsiasi attività.
Cosa Sono le Chiavi Pubbliche, le Chiavi Private e le Seed Phrase in Termini Semplici?
Comprendere questi tre componenti è cruciale per utilizzare i wallet Web3 in sicurezza. La tua chiave pubblica, spesso rappresentata come una lunga stringa di caratteri chiamata indirizzo pubblico, è come il tuo nome utente unico o numero di conto sulla blockchain. Puoi condividere tranquillamente questo indirizzo con altri per ricevere criptovalute o NFT. È così che la rete sa dove inviare gli asset destinati a te.
La chiave privata è la controparte della tua chiave pubblica e agisce come la password principale o la chiave fisica della tua cassaforte digitale. Concede il controllo completo sugli asset associati al tuo indirizzo pubblico. Non devi mai, mai condividere la tua chiave privata con nessuno. Chiunque abbia la tua chiave privata può accedere e controllare i tuoi fondi.
Poiché gestire potenzialmente molte chiavi private può essere ingombrante, i wallet generano una seed phrase (chiamata anche frase di recupero o frase mnemonica) durante la configurazione. Si tratta tipicamente di un elenco di 12 o 24 parole casuali. Questa seed phrase funge da backup principale per tutte le chiavi private all’interno di quel specifico wallet. Se il tuo dispositivo viene perso, rubato o danneggiato, puoi usare questa seed phrase per ripristinare l’accesso ai tuoi fondi in una nuova istanza del wallet.
Important
Mettere in sicurezza la tua seed phrase è l’aspetto più critico in assoluto nella gestione di un wallet Web3 non-custodial. Scrivila fisicamente, verifica che sia corretta e conservala in modo sicuro offline in più luoghi privati. Non conservarla mai digitalmente (ad es. foto, cloud drive, gestori di password) né condividerla con nessuno. Perdere la tua seed phrase significa probabilmente perdere l’accesso ai tuoi asset per sempre se perdi l’accesso primario al tuo wallet.
Qual è la Differenza Tra Possedere le Mie Chiavi (Non-Custodial) e Averle Detenute da Qualcun Altro (Custodial)?
Questa distinzione è fondamentale per comprendere il controllo nel mondo crypto. Con i wallet non-custodial, tu – l’utente – detieni e controlli le chiavi private e la seed phrase. Questo ti garantisce piena sovranità sui tuoi asset digitali. Esempi includono wallet hardware e la maggior parte dei wallet software (app mobili, applicazioni desktop, estensioni browser come MetaMask) quando li configuri tu stesso e ricevi una seed phrase. Il popolare detto “Not your keys, not your crypto” (Non le tue chiavi, non le tue cripto) evidenzia la responsabilità qui: sei l’unico responsabile della sicurezza delle tue chiavi e dei backup.
Al contrario, i wallet o servizi custodial coinvolgono una terza parte, come un exchange di criptovalute o alcune piattaforme web, che detiene le chiavi private per tuo conto. Quando conservi criptovalute direttamente nel tuo account su un grande exchange, stai tipicamente utilizzando un servizio custodial. Loro gestiscono la complessa sicurezza delle chiavi per te, offrendo comodità e processi di recupero dell’account potenzialmente più semplici attraverso i loro canali di supporto.
Tuttavia, questa comodità comporta dei compromessi. Ti stai fidando delle misure di sicurezza del custode e della sua stabilità finanziaria. Non hai il controllo diretto sulle tue chiavi private. I servizi custodial comportano rischi come l’hacking della piattaforma, problemi tecnici, congelamento degli account o persino il fallimento, che potrebbero potenzialmente mettere a repentaglio i fondi degli utenti detenuti in loro custodia.
Qual È la Differenza Tra un Hot Wallet e un Cold Wallet?
I wallet sono anche classificati in base alla loro connettività internet, il che impatta direttamente sul loro profilo di sicurezza. Gli Hot wallet sono connessi a internet. Questa categoria include app wallet mobili, wallet software desktop ed estensioni browser. Il loro vantaggio principale è la comodità; rendono facile inviare, ricevere e interagire frequentemente con le dApp.
Tuttavia, poiché sono online, gli hot wallet hanno una superficie di attacco più ampia. Sono potenzialmente più vulnerabili alle minacce online come malware che potrebbero infettare il tuo dispositivo, sofisticati attacchi di phishing progettati per rubare le tue credenziali o la seed phrase, e altre forme di hacking.
I Cold wallet, spesso definiti cold storage, conservano le tue chiavi private completamente offline, scollegate da internet. L’esempio più comune è un wallet hardware – un piccolo dispositivo fisico progettato specificamente per questo scopo. I paper wallet (chiavi stampate su carta) sono un’altra forma di cold storage, sebbene meno comune e spesso meno pratica.
Il principale vantaggio dei cold wallet è una sicurezza notevolmente migliorata. Mantenendo le chiavi private offline, sono schermate dai tentativi di hacking online. Questo li rende il metodo preferito per conservare grandi quantità di criptovalute o per la detenzione a lungo termine (“HODLing”). Il compromesso è la comodità; accedere ai fondi o interagire con le dApp richiede di connettere fisicamente e interagire con il dispositivo hardware, rendendo le transazioni frequenti più macchinose.
Come Fa il Mio Wallet a Connettersi in Modo Sicuro a Siti Web e dApp?
I wallet Web3 utilizzano protocolli specifici, come WalletConnect o l’integrazione diretta tramite estensioni browser, per stabilire un canale di comunicazione sicuro con applicazioni decentralizzate (dApp) o siti web abilitati al Web3 senza esporre le tue chiavi sensibili.
Il processo di solito inizia quando fai clic su un pulsante “Connect Wallet” (Collega Wallet) su una dApp. La dApp invia quindi una richiesta di connessione, che tipicamente richiede alla tua applicazione wallet (che sia un’estensione, un’app mobile o persino richiede coordinamento con un wallet hardware) di chiedere la tua autorizzazione. Tu quindi esamini la richiesta all’interno della tua interfaccia wallet fidata e scegli di approvare o negare la connessione.
Note
Aspetto critico, collegare il tuo wallet a una dApp di solito condivide inizialmente solo il tuo indirizzo pubblico. Non concede automaticamente alla dApp l’accesso ai tuoi fondi o il permesso di avviare transazioni per tuo conto. Pensalo come mostrare la tua carta d’identità a una porta – dimostra chi sei ma non consegna le chiavi di casa tua.
Eseguire effettivamente delle azioni, come scambiare token o acquistare un NFT, richiede un passaggio separato: la firma della transazione. Quando avvii tale azione sulla dApp, questa invierà una richiesta di transazione specifica al tuo wallet. Il tuo wallet mostrerà quindi i dettagli di questa transazione proposta (ad es., l’azione intrapresa, l’importo, l’indirizzo del destinatario, le commissioni stimate) e richiederà la tua conferma esplicita – solitamente cliccando un pulsante “Approva” o “Conferma” all’interno del wallet stesso (o sul tuo dispositivo hardware). Solo dopo la tua conferma il wallet firma la transazione con la tua chiave privata.
È fondamentale verificare sempre l’URL del sito web o della dApp a cui ti stai connettendo, assicurandoti che sia legittimo e non un’imitazione di phishing. La maggior parte dei wallet fornisce anche un’area impostazioni dove puoi visualizzare i siti attualmente connessi e disconnetterti da essi quando hai finito di interagire.
Il Mio Account sull’Exchange di Criptovalute è la Stessa Cosa di un Wallet Web3?
Questo è un punto di confusione comune per i principianti. Generalmente, il tuo account su un exchange di criptovalute centralizzato (come Coinbase, Binance, Kraken, ecc.) funziona come un servizio custodial, non un vero wallet Web3 nel senso di auto-custodia (self-custody).
Mentre puoi comprare, vendere e detenere criptovalute all’interno del tuo account sull’exchange, l’exchange gestisce tipicamente le chiavi private sottostanti per te. Accedi ai tuoi fondi tramite le credenziali di accesso del tuo account (nome utente, password, 2FA), ma non possiedi direttamente le chiavi che controllano quegli asset sulla blockchain.
Questo contrasta nettamente con un wallet Web3 non-custodial (come MetaMask, Trust Wallet o un wallet hardware Ledger) dove tu generi e detieni le chiavi private e la seed phrase. Per ottenere la vera auto-custodia e interagire direttamente con la maggior parte delle applicazioni decentralizzate (dApp) nell’ecosistema Web3 più ampio, di solito devi prelevare i tuoi fondi *dall’*exchange *all’*indirizzo pubblico del tuo wallet personale non-custodial.
Vale la pena notare che i confini si stanno leggermente confondendo, poiché alcuni exchange stanno iniziando a offrire funzionalità integrate di wallet non-custodial o prodotti wallet non-custodial separati accanto ai loro servizi custodial primari. Tuttavia, la distinzione fondamentale tra chi detiene le chiavi rimane la differenza critica.
Cosa Posso Fare Effettivamente Con un Wallet Web3?
Un wallet Web3 sblocca una vasta gamma di attività all’interno del web decentralizzato e dell’ecosistema delle criptovalute. La sua funzione principale è consentirti di inviare, ricevere e conservare in modo sicuro varie criptovalute supportate dal wallet e dalle reti blockchain compatibili.
Molti wallet ti permettono anche di gestire e visualizzare i tuoi Token Non Fungibili (NFT) – asset digitali unici che rappresentano la proprietà di cose come arte digitale, oggetti da collezione, terreni virtuali o biglietti per eventi.
Oltre alla semplice conservazione, i wallet Web3 sono la tua chiave per interagire con le Applicazioni Decentralizzate (dApp). Queste sono applicazioni costruite sulla tecnologia blockchain, che offrono servizi come:
- Exchange Decentralizzati (DEX): Permettono lo scambio peer-to-peer di criptovalute senza un intermediario centrale.
- Piattaforme di Prestito (DeFi): Consentono agli utenti di prestare i propri asset per guadagnare interessi o prendere in prestito contro il proprio collaterale, governati da smart contract.
- Giochi basati su Blockchain: Spesso presentano asset di gioco come NFT o utilizzano cripto per le economie interne al gioco (“Play-to-Earn”).
- Social Media e Marketplace Decentralizzati: Piattaforme che mirano a dare agli utenti maggiore controllo sui propri dati e contenuti.
Attraverso le dApp, puoi partecipare al mondo più ampio della Finanza Decentralizzata (DeFi). Ciò potrebbe comportare attività come scambiare un tipo di token con un altro, fornire liquidità a pool di trading per guadagnare commissioni o partecipare a strategie di yield farming (sebbene comprendere i rischi significativi coinvolti sia cruciale). Ricorda, questa guida è puramente educativa e non fornisce consulenza finanziaria.
Inoltre, il tuo wallet Web3 può fungere da meccanismo di login per vari siti web e servizi Web3, offrendo un modo per gestire la tua identità digitale senza fare affidamento sui tradizionali nomi utente e password controllati dalle aziende. Se detieni specifici token di governance per un progetto, il tuo wallet potrebbe anche permetterti di partecipare alla governance di una DAO (Organizzazione Autonoma Decentralizzata) votando sulle proposte relative alla direzione futura del progetto.
Quali Sono i Diversi Tipi di Wallet Web3 Disponibili?
I wallet Web3 si presentano in diverse forme, ognuna rispondente a esigenze e preferenze diverse riguardo a comodità e sicurezza.
I Wallet Estensione Browser sono plugin che si integrano direttamente nel tuo browser web (come Chrome, Firefox o Brave). Esempi includono MetaMask e Phantom. Offrono un modo fluido per connettersi alle dApp direttamente dal browser, fornendo un buon equilibrio tra comodità e sicurezza per gli utenti frequenti di applicazioni Web3.
I Wallet Mobile sono applicazioni che installi sul tuo smartphone. Esempi includono Trust Wallet, Rainbow e Argent. Sono estremamente convenienti per gestire asset in movimento, effettuare pagamenti tramite codici QR e interagire con dApp ottimizzate per dispositivi mobili.
I Wallet Desktop sono programmi software installati direttamente sul tuo computer (Windows, macOS, Linux). Esempi includono Exodus o Atomic Wallet. Possono talvolta offrire funzionalità più avanzate o supporto per una gamma più ampia di asset rispetto alle estensioni o alle app mobili. La loro sicurezza dipende fortemente dalla sicurezza del computer su cui sono installati.
I Wallet Hardware sono dispositivi elettronici fisici progettati specificamente per conservare le chiavi private offline. Esempi includono i dispositivi Ledger e Trezor. Si collegano al tuo computer o telefono (tramite USB o Bluetooth) solo quando necessario per firmare le transazioni. Poiché le chiavi non lasciano mai il dispositivo, offrono il massimo livello di sicurezza contro le minacce online e sono considerati lo standard d’oro per conservare quantità significative di criptovalute (una forma di cold storage).
Meno comuni oggi sono i Paper Wallet, che comportano la stampa delle tue chiavi pubbliche e private (spesso come codici QR) su un pezzo di carta. Sebbene tecnicamente una forma di cold storage, sono generalmente considerati obsoleti e poco pratici a causa dei rischi di danni fisici (fuoco, acqua), inchiostro sbiadito, furto e la complessità di utilizzarli in modo sicuro.
Una categoria più recente che sta emergendo sono gli Smart Contract Wallet. Questi wallet sono in realtà smart contract distribuiti sulla blockchain stessa, abilitando funzionalità come il recupero sociale (permettendo a contatti fidati di aiutare a recuperare l’accesso), limiti di spesa giornalieri e flussi di interazione più semplici, spesso sfruttando un concetto chiamato “astrazione dell’account”. Esempi includono Argent e Safe (precedentemente Gnosis Safe).
Come Gestiscono i Wallet Web3 Diverse Blockchain come Bitcoin ed Ethereum?
È importante capire che il mondo delle criptovalute non è un’unica grande rete. Esistono molte blockchain diverse e indipendenti, ognuna con le proprie regole, valuta nativa ed ecosistema. La rete Bitcoin è separata e in gran parte incompatibile con la rete Ethereum, che è a sua volta diversa da reti come Solana, Polygon, Avalanche o Binance Smart Chain.
Di conseguenza, non tutti i wallet Web3 supportano tutte le blockchain. Alcuni wallet sono single-chain, progettati specificamente per una rete (ad esempio, un wallet che supporta solo Bitcoin). Molti wallet moderni, tuttavia, sono multi-chain, il che significa che sono progettati per gestire asset e interagire con dApp su diverse reti blockchain, spesso comodamente all’interno della stessa interfaccia utente.
Quando si utilizza un wallet multi-chain, è fondamentale assicurarsi di aver selezionato la rete corretta all’interno dell’interfaccia del wallet prima di inviare o ricevere fondi, o interagire con una dApp su quella specifica catena.
Caution
Inviare criptovaluta a un indirizzo sulla rete blockchain sbagliata (ad esempio, inviare Ethereum nativo (ETH) direttamente a un indirizzo Bitcoin, o inviare un token basato su Ethereum a un indirizzo Polygon senza un bridging adeguato) comporterà quasi certamente la perdita permanente di quei fondi. Controlla sempre due volte che il tuo wallet sia impostato sulla rete corretta corrispondente alla transazione che intendi effettuare.
A volte, potresti incontrare token “wrapped” (impacchettati). Si tratta di token che rappresentano un asset di una blockchain su una blockchain diversa (ad esempio, Wrapped Bitcoin (WBTC) è un token ERC-20 sulla rete Ethereum progettato per rappresentare il valore di Bitcoin). I wallet multi-chain aiutano a gestire questi diversi tipi di asset attraverso le loro rispettive reti.
Cosa Sono le Commissioni di Transazione (Gas Fee) Quando si Usa un Wallet Web3?
Eseguire quasi ogni azione sulla maggior parte delle blockchain pubbliche, come inviare criptovaluta, scambiare token, coniare un NFT o interagire con lo smart contract di una dApp, richiede il pagamento di una commissione di transazione. Pensala come pagare l’affrancatura per spedire una lettera o un pedaggio per usare un’autostrada – è il costo per utilizzare l’infrastruttura della rete.
Su reti come Ethereum e molte chain compatibili, queste commissioni di transazione sono comunemente chiamate “gas fee” o “costi del gas”. Queste commissioni sono tipicamente pagate nella criptovaluta nativa di quella specifica blockchain. Ad esempio, sulla rete Ethereum, le gas fee devono essere pagate in Ether (ETH). Sulla rete Solana, le commissioni sono pagate in SOL.
Queste commissioni servono a uno scopo cruciale: compensano i partecipanti alla rete (validatori o miner, a seconda del meccanismo di consenso della blockchain) che impiegano risorse computazionali per elaborare le transazioni, convalidarle, aggiungerle al registro della blockchain e, in definitiva, proteggere la rete.
L’importo della commissione richiesta può fluttuare significativamente in base a quanto è trafficata la rete in un dato momento. Quando c’è un’alta domanda di transazioni (congestione della rete), le commissioni tendono ad aumentare poiché gli utenti competono per far elaborare rapidamente le proprie transazioni. Al contrario, quando la rete è meno trafficata, le commissioni sono tipicamente più basse.
Il tuo wallet Web3 di solito stimerà la commissione di transazione richiesta prima di finalizzare un’azione. Spesso ti presenterà opzioni (ad es., lenta, media, veloce) che corrispondono a diversi livelli di commissione, influenzando la velocità con cui la tua transazione sarà probabilmente confermata. Devi avere abbastanza criptovaluta nativa della rete nel tuo wallet per coprire sia l’importo che vuoi inviare sia la commissione di transazione associata. Ti verrà sempre richiesto di rivedere e confermare la transazione, inclusa la commissione stimata, prima che venga trasmessa alla rete.
Come Scelgo il Wallet Web3 Giusto per le Mie Esigenze?
Selezionare il wallet Web3 appropriato dipende fortemente dalle tue circostanze individuali e da come prevedi di utilizzarlo. Non esiste un unico wallet “migliore” per tutti. Ecco i fattori chiave da considerare:
Innanzitutto, valuta i tuoi requisiti di sicurezza. Quanto valore in asset digitali prevedi di gestire? Per importi significativi che non puoi permetterti di perdere, investire in un wallet hardware affidabile per il cold storage è fortemente raccomandato data la sua sicurezza superiore contro le minacce online. Per importi minori o per l’uso quotidiano, i wallet software potrebbero bastare, ma comprendine i rischi.
Considera il tuo caso d’uso principale. Interagirai frequentemente con le dApp, richiedendo connessioni rapide e facili? Un’estensione browser o un wallet mobile potrebbero essere i più convenienti. Sei principalmente focalizzato sulla detenzione a lungo termine (“HODLing”)? Un wallet hardware è probabilmente la scelta migliore. Hai bisogno di supporto per blockchain specifiche e meno comuni? Verifica prima la compatibilità.
Valuta la facilità d’uso. Soprattutto per i principianti, cerca wallet con interfacce intuitive, istruzioni chiare e risorse di supporto utili (anche se ricorda che il supporto ufficiale non chiederà mai la tua seed phrase). Alcuni wallet sono progettati esplicitamente pensando alla facilità d’uso.
Verifica il supporto per blockchain e asset. Assicurati che il wallet sia compatibile con le specifiche criptovalute, token (come ERC-20 su Ethereum o SPL su Solana) e NFT che intendi detenere o con cui interagire. Verifica che supporti le reti blockchain che prevedi di utilizzare (ad es. Ethereum, Polygon, Solana, ecc.).
Ricerca le funzionalità disponibili. Hai bisogno di funzionalità integrate come la visualizzazione chiara degli NFT, lo scambio di token direttamente nell’interfaccia del wallet, il supporto multi-chain o opzioni per lo staking di determinati asset (ricorda, questa guida è informativa, non di consulenza)? Confronta le funzionalità tra diversi wallet.
Indaga sulla reputazione e sulla storia della sicurezza del fornitore del wallet. Opta per wallet consolidati da sviluppatori affidabili con una comprovata trasparenza nelle pratiche di sicurezza e aggiornamenti tempestivi. Leggi le recensioni, ma sii critico. Sii estremamente cauto nei confronti di wallet nuovi o sconosciuti senza fare ricerche approfondite.
Infine, comprendi il meccanismo di backup e recupero. Assicurati che il wallet utilizzi il sistema standard del settore della seed phrase (frase mnemonica) per il backup. Comprendi esattamente come generare, verificare e conservare in modo sicuro questa frase prima di depositare fondi significativi.
Cosa Comporta la Configurazione di un Wallet Web3?
Configurare un wallet Web3 non-custodial è un processo semplice, ma richiede attenzione scrupolosa, specialmente per quanto riguarda la sicurezza. Ecco una panoramica generale:
Passaggio 1: Scegli e Installa il Tuo Wallet
Seleziona il tipo di wallet di cui hai bisogno (estensione browser, app mobile, software desktop o dispositivo hardware). Scarica il software solo dal sito web ufficiale o dall’app store ufficiale del tuo dispositivo. Per i wallet hardware, acquista direttamente dal produttore o da rivenditori autorizzati per evitare manomissioni. Segui le istruzioni di installazione o inizializzazione fornite dallo sviluppatore del wallet.
Passaggio 2: Crea un Nuovo Wallet e Genera la Seed Phrase
Durante la configurazione, ti verrà tipicamente richiesto di creare un nuovo wallet. La parte più critica di questo passaggio è la generazione della tua unica seed phrase (frase di recupero). Solitamente si tratta di una sequenza di 12 o 24 parole.
Passaggio 3: Metti in Sicurezza la Tua Seed Phrase (Estremamente Importante!)
Scrivi la seed phrase esattamente come appare, nell’ordine corretto, su un pezzo di carta (o più pezzi per il backup). Molti wallet ti chiederanno di verificare la frase reinserendola. Fallo meticolosamente.
Warning
Questa seed phrase è la chiave master per i tuoi fondi. Conservala offline in luoghi estremamente sicuri e privati (ad es. una cassaforte ignifuga, potenzialmente divisa tra più luoghi, considera materiali durevoli come piastre d’acciaio). Non conservarla mai digitalmente – non fare foto, non salvarla in un file di testo, non inviarla via email, non archiviarla nel cloud, non metterla in un gestore di password. Chiunque trovi la tua seed phrase può rubare i tuoi asset. Trattala come obbligazioni al portatore o lingotti d’oro.
Passaggio 4: Imposta una Password/PIN Locale
La maggior parte dei wallet software e mobili richiederà di impostare una password locale, un PIN o di utilizzare l’autenticazione biometrica (come Face ID o impronta digitale). Questa password protegge l’accesso all’applicazione wallet sul tuo dispositivo specifico. È diversa dalla tua seed phrase. Se dimentichi questa password, di solito puoi ripristinare il tuo wallet (e impostare una nuova password) utilizzando la tua seed phrase. Rendi questa password forte e unica.
Passaggio 5: Trova il Tuo Indirizzo Pubblico
Una volta configurato, familiarizza con l’interfaccia del wallet. Individua il tuo indirizzo pubblico (spesso visualizzato in modo prominente e che inizia con “0x” per le chain compatibili con Ethereum, o un formato diverso per altre blockchain come Bitcoin). Questo è l’indirizzo che condividerai con altri o utilizzerai per inviare fondi al tuo nuovo wallet da un exchange o da un altro wallet.
Prenditi il tempo necessario per comprendere appieno questi passaggi prima di trasferire qualsiasi importo significativo di criptovaluta al tuo nuovo wallet. La tua sicurezza dipende principalmente da quanto bene proteggi la tua seed phrase.
Posso Usare un Wallet Web3 per Vedere i Miei NFT?
Sì, molti wallet Web3 moderni, in particolare wallet mobili ed estensioni browser, includono funzionalità specificamente progettate per visualizzare i tuoi Token Non Fungibili (NFT). Spesso hanno una scheda o sezione dedicata “NFT” o “Collezionabili” all’interno dell’interfaccia.
Il tuo wallet non memorizza l’immagine o i dati dell’NFT stesso. Invece, legge i dati di proprietà registrati sulla blockchain associati al tuo indirizzo pubblico. Quando colleghi il tuo wallet a un marketplace NFT o guardi all’interno della galleria NFT del tuo wallet, il wallet interroga la blockchain pertinente per vedere quali contratti NFT indicano che il tuo indirizzo è il proprietario di token specifici (NFT).
La rappresentazione visiva effettiva dell’NFT (l’immagine, il video, il file audio, ecc.) e i suoi metadati associati (nome, descrizione, tratti) potrebbero essere caricati da varie fonti. Spesso, questi dati sono archiviati su sistemi di archiviazione file decentralizzati come IPFS (InterPlanetary File System), o talvolta su server centralizzati designati dai creatori del progetto NFT.
È importante notare che il supporto del wallet per la visualizzazione degli NFT può variare. Alcuni wallet potrebbero supportare solo NFT su blockchain specifiche (ad es. Ethereum ma non Solana), o basati su particolari standard NFT (come ERC-721 o ERC-1155 su Ethereum). A volte, un NFT potrebbe non essere visualizzato correttamente se il wallet non ha integrato il supporto per quella specifica collezione o se la fonte dei metadati non è disponibile.
Anche se il tuo wallet non ha una galleria visiva dedicata o non riesce a visualizzare un NFT specifico, stai certo che la tua proprietà è comunque registrata in modo sicuro sulla blockchain fintanto che controlli la chiave privata per quell’indirizzo. Di solito puoi verificare la tua proprietà