Fork Crypto Spiegati: Cosa Succede Quando una Blockchain si Divide
Immagina che le regole del tuo gioco da tavolo preferito cambino all’improvviso. Forse un giocatore suggerisce una piccola modifica a cui tutti possono adattarsi, o magari un cambiamento più grande porta i giocatori a dividersi in due gruppi, ognuno che gioca secondo il proprio nuovo set di regole. Questo è simile a un fork di una criptovaluta: un punto in cui le regole, o protocollo, che governano una rete blockchain vengono modificate. È così che questi sistemi digitali si aggiornano, evolvono e, talvolta, riflettono profondi disaccordi all’interno delle loro comunità.
Cosa significa quando una criptovaluta fa un “fork”?
Un fork di una criptovaluta indica una modifica al protocollo software sottostante che detta come opera la blockchain. Pensalo meno come un’azienda che rilascia un aggiornamento e più come una comunità che propone e adotta cambiamenti a un’infrastruttura digitale condivisa. Questi cambiamenti possono far divergere la storia della blockchain. A seconda della natura dell’aggiornamento, questa divergenza potrebbe portare a due versioni separate della blockchain, talvolta risultando in due criptovalute distinte dove prima ne esisteva solo una. Questa capacità di cambiamento è fondamentale per la natura decentralizzata delle criptovalute, offrendo un percorso di crescita senza un capo centrale.
Perché le blockchain hanno bisogno di fare fork?
Come ogni tecnologia, le blockchain devono evolversi. I fork sono spesso strumenti essenziali per aggiornare la rete, introdurre nuove funzionalità, rendere le transazioni più veloci o aumentare l’efficienza generale. Occasionalmente, vengono scoperti bug critici o falle di sicurezza nel codice; un fork fornisce il meccanismo per distribuire una correzione su tutta la rete, salvaguardando gli utenti e l’integrità della blockchain.
I fork agiscono anche come un cruciale meccanismo di governance. Nei sistemi decentralizzati senza un unico leader, sorgono naturalmente disaccordi sul percorso migliore da seguire. La capacità delle transazioni dovrebbe essere aumentata? Il metodo per creare nuove monete dovrebbe cambiare? Quando la comunità non riesce a raggiungere un accordo unificato attraverso la discussione, un fork permette a visioni diverse di essere perseguite su percorsi blockchain separati. Questo permette efficacemente alla comunità di “votare con il proprio software”, decidendo quale versione supportare.
Chi decide se una criptovaluta debba fare un fork?
Nel mondo crypto non c’è un CEO o un consiglio di amministrazione a prendere la decisione. La decisione di fare un fork emerge dal consenso – o talvolta dalla sua mancanza – tra i diversi partecipanti alla rete. Gli sviluppatori principali del software spesso propongono i cambiamenti tecnici o gli aggiornamenti. I miner (nei sistemi Proof-of-Work) o i validatori (nei sistemi Proof-of-Stake), che sono responsabili dell’elaborazione delle transazioni e della messa in sicurezza della rete, segnalano il loro accordo eseguendo il software aggiornato.
Anche gli operatori di nodi, gli individui e le organizzazioni che eseguono il software della blockchain a livello globale per mantenere il registro distribuito, giocano un ruolo vitale. Scelgono quale versione del software eseguire, esprimendo di fatto un voto per una catena rispetto a un’altra se si verifica una scissione. La comunità più ampia, inclusi utenti e investitori, influenza l’esito attraverso il dibattito, esprimendo supporto e, infine, scegliendo quale versione della/e moneta/e risultante/i utilizzare e valorizzare.
In cosa differisce un fork di una blockchain da un normale aggiornamento software?
La differenza fondamentale sta nella decentralizzazione. Quando un’azienda tecnologica aggiorna il suo software, detta i cambiamenti e li distribuisce. Gli utenti generalmente accettano l’aggiornamento e le versioni precedenti spesso perdono il supporto.
Gli aggiornamenti delle criptovalute, implementati tramite fork, funzionano diversamente. I cambiamenti vengono proposti, ma l’adozione è volontaria. Ogni operatore di nodo, miner o validatore decide autonomamente se eseguire il nuovo software con le regole modificate. Se una porzione significativa della rete rifiuta i cambiamenti proposti in un tipo specifico di fork (un hard fork), può semplicemente continuare a eseguire il vecchio software. Questo disaccordo può causare una scissione permanente, creando due blockchain separate e potenzialmente due criptovalute, ognuna operante secondo il proprio set di regole – uno scenario tipicamente non visto negli aggiornamenti software centralizzati.
Qual è la differenza tra un soft fork e un hard fork?
Distinguere tra soft fork e hard fork è fondamentale per comprenderne l’impatto.
Un soft fork è come aggiungere una nuova regola più restrittiva che non infrange le regole fondamentali del gioco. È un cambiamento retrocompatibile. Ciò significa che i partecipanti alla rete (nodi) che non si sono aggiornati possono ancora validare le transazioni secondo le vecchie regole. Tuttavia, le transazioni create secondo le nuove regole, più restrittive, saranno pienamente comprese e validate solo dai nodi aggiornati. Poiché i nodi più vecchi non vedono le nuove regole come invalidanti per la catena stessa, i soft fork generalmente non dividono la blockchain né creano una nuova moneta. Immagina di aggiungere una nuova funzionalità opzionale a un’applicazione; gli utenti senza l’aggiornamento possono comunque utilizzare le funzioni di base.
Un hard fork, al contrario, introduce un cambiamento non retrocompatibile. Altera le regole della blockchain così fondamentalmente che i nodi che eseguono il vecchio software vedranno come non valide le transazioni create dai nodi che eseguono il nuovo software. È come cercare di far girare un software progettato per Windows su macOS senza alcuna modifica: sono incompatibili. Affinché la rete rimanga unificata dopo un hard fork, tutti i partecipanti devono aggiornarsi. Se una porzione significativa rifiuta e continua a operare secondo le vecchie regole, la blockchain si divide permanentemente in due catene distinte. Questa scissione spesso si traduce nella creazione di una nuova criptovaluta sulla nuova catena, che coesiste con la criptovaluta originale sulla vecchia catena.
Important
Gli hard fork sono eventi importanti. Possono dividere permanentemente una blockchain e la sua comunità, creando potenzialmente una nuova moneta accanto all’originale.
Qual è la differenza tra un fork pianificato e un fork controverso?
I fork possono essere visti anche in base al livello di accordo della comunità che li sostiene.
Un fork pianificato è solitamente un hard fork implementato come aggiornamento programmato con ampio consenso. La comunità concorda generalmente sul fatto che i cambiamenti – spesso miglioramenti significativi o nuove funzionalità che richiedono aggiustamenti non retrocompatibili – siano necessari. A causa di questo ampio accordo, la transizione tende ad essere fluida, con la vecchia catena che perde rapidamente supporto e diventa irrilevante.
Un fork controverso, invece, nasce da disaccordi profondi all’interno della comunità. Questi conflitti potrebbero derivare da filosofie divergenti sulla direzione del progetto, dispute sugli incentivi economici o dibattiti su come rispondere a eventi importanti come un hack. In queste situazioni, una fazione potrebbe deliberatamente avviare un hard fork per seguire la propria visione, pienamente consapevole che probabilmente causerà una scissione permanente della catena e creerà due criptovalute concorrenti, ciascuna sostenuta da un segmento diverso della comunità originale.
Cosa succede alle mie monete quando una criptovaluta fa un fork?
Questo dipende principalmente dal tipo di fork. Con un soft fork, le tue disponibilità di monete generalmente rimangono invariate, poiché di solito non viene creata nessuna nuova valuta.
La situazione è diversa con un hard fork che porta a una scissione della catena e a una nuova criptovaluta. Se possedevi la criptovaluta originale nel momento specifico del fork (determinato da una “altezza del blocco”, o numero di blocco sulla catena, prestabilita), di solito hai diritto a un importo equivalente della nuova criptovaluta sulla catena appena formata. Ad esempio, se possedevi 5 unità di “Moneta A” quando ha subito un hard fork diventando “Moneta A” (catena originale) e “Moneta B” (nuova catena), probabilmente possiederesti 5 unità di Moneta A e 5 unità di Moneta B dopo l’evento.
Important
Per assicurarti al meglio di ricevere potenziali nuove monete da un hard fork, è spesso raccomandato detenere le tue monete originali in un wallet personale di cui controlli le chiavi private prima che avvenga il fork. Affidarsi a un exchange ti sottopone alla loro specifica politica sulla distribuzione degli asset derivanti dal fork.
Ricevo automaticamente nuove monete dopo un hard fork?
Sebbene un hard fork possa darti diritto a nuove monete, accedervi e utilizzarle non è sempre automatico. Il tuo diritto si basa su uno “snapshot” – una registrazione di tutti i saldi dei wallet scattata all’altezza esatta del blocco in cui si verifica il fork. Se le tue monete originali erano registrate in un wallet che controlli in quel momento, tecnicamente possiedi le corrispondenti nuove monete sulla nuova catena.
Tuttavia, utilizzare queste nuove monete spesso richiede un’azione. Potresti aver bisogno di un software di wallet che supporti esplicitamente la nuova blockchain, oppure potresti dover importare le tue chiavi private in un wallet compatibile (un processo che richiede estrema cura e consapevolezza della sicurezza). A volte, dovrai seguire procedure specifiche dettagliate dagli sviluppatori del fork o dal tuo exchange di criptovalute.
Note
Fai sempre ricerche specifiche su qualsiasi evento di fork. Conosci l’altezza del blocco dello snapshot, comprendi come viene distribuita la nuova moneta e identifica i passaggi necessari in base a dove conservi le tue monete originali.
Come gestiscono tipicamente i fork gli exchange di criptovalute?
Gli exchange hanno le loro procedure per i fork, che possono variare considerevolmente. Di solito, intorno al momento di un fork pianificato (specialmente un hard fork), gli exchange sospendono brevemente i depositi e i prelievi della criptovaluta interessata. Questo aiuta a garantire che i saldi dei conti siano accurati e previene problemi di transazione durante la scissione potenzialmente dirompente. Eseguono il proprio snapshot interno dei saldi degli utenti all’altezza del blocco designata.
Fondamentalmente, l’exchange deve poi decidere se supportare la nuova moneta derivata dal fork. Questa decisione dipende da fattori come la stabilità tecnica e la sicurezza della nuova catena, la sua legittimità percepita e il supporto della comunità, potenziali ostacoli normativi e la domanda dei clienti. Se un exchange opta per supportare la nuova moneta, accrediterà tipicamente i conti degli utenti con l’importo corrispondente basato sullo snapshot. Tuttavia, il supporto non è mai garantito. Se un exchange sceglie di non listare o supportare la nuova moneta, gli utenti che detengono la moneta originale su quella piattaforma potrebbero non ricevere il nuovo asset derivato dal fork.
Tip
Se una criptovaluta che detieni su un exchange sta per subire un fork, controlla gli annunci ufficiali dell’exchange con largo anticipo per conoscere la loro politica specifica riguardo all’evento e alla potenziale distribuzione di eventuali nuove monete.
Ci sono rischi associati ai fork delle criptovalute?
Sì, i fork, in particolare gli hard fork controversi, comportano diversi rischi potenziali. Il periodo di transizione stesso può introdurre instabilità della rete o interruzioni temporanee mentre il software viene aggiornato e i miner o i validatori decidono quale catena supportare.
Una preoccupazione tecnica importante è la possibilità di “attacchi di replay”. Se non adeguatamente affrontato dagli sviluppatori, una transazione destinata a una catena (ad esempio, l’invio della moneta originale) potrebbe potenzialmente essere duplicata o “rigiocata” sull’altra catena (inviando la nuova moneta biforcata) senza la tua intenzione esplicita. Ciò potrebbe portare alla perdita accidentale di fondi. Gli sviluppatori implementano tipicamente una “protezione dai replay” per mitigare questo rischio, ma è un aspetto di sicurezza vitale.
I fork possono anche generare confusione tra gli utenti e creare opportunità per truffe. Attori malintenzionati potrebbero creare siti web falsi o profili sui social media promettendo modi facili per reclamare le monete del fork, spesso con l’obiettivo di rubare chiavi private o ingannare gli utenti affinché inviino loro fondi. Inoltre, c’è sempre il rischio che una moneta appena creata dal fork possa non riuscire a guadagnare trazione, mancando di sufficiente supporto da parte degli sviluppatori, interesse della comunità o utilizzo nel mondo reale, causando il crollo del suo valore.
Warning
Esercita estrema vigilanza durante gli eventi di fork. Proteggi le tue chiavi private, sii consapevole dei rischi di attacchi di replay (conferma il supporto del wallet per la protezione dai replay se necessario) e sii molto scettico riguardo a offerte non richieste per reclamare nuove monete. Verifica sempre le informazioni tramite i canali ufficiali del progetto.
Cosa dovrei considerare di fare se una crypto che possiedo sta per fare un fork?
Se scopri che una criptovaluta che possiedi si sta avvicinando a un fork, specialmente un hard fork che potrebbe generare una nuova moneta, considera queste azioni:
Passo 1: Ricerca i dettagli del fork
Comprendi perché sta avvenendo il fork. Scopri la data specifica e l’altezza del blocco programmata per la scissione. Conferma se si tratta di un soft fork o di un hard fork e se è prevista una nuova moneta.
Passo 2: Dai priorità alla sicurezza delle chiavi
Per il massimo controllo e la più alta probabilità di ricevere direttamente eventuali nuove monete, considera di trasferire i tuoi fondi da exchange o servizi di custodia a un wallet personale di cui controlli le chiavi private. Fallo prima dell’altezza del blocco designata per lo snapshot. Assicurati di comprendere le responsabilità di sicurezza che derivano dall’auto-custodia.
Passo 3: Controlla le politiche del wallet e dell’exchange
Visita i siti web ufficiali o i canali di supporto del tuo fornitore di wallet e di qualsiasi exchange che detiene le tue monete. Leggi le loro politiche specifiche riguardanti il fork, incluso se intendono supportare la nuova catena/moneta e qualsiasi azione richiesta agli utenti.
Passo 4: Fai attenzione a truffe e disinformazione
Sii incredibilmente cauto. Affidati esclusivamente ai canali di comunicazione ufficiali del team del progetto della criptovaluta, del tuo fornitore di wallet e del tuo exchange. Ignora messaggi non richiesti, email o post sui social media che promettono accesso speciale o richiedono l’inserimento di chiavi private o trasferimenti di fondi per reclamare monete derivate dal fork – sono quasi invariabilmente truffe.
Caution
Agire in base alle informazioni sul fork richiede un’attenta diligenza. Verifica sempre i dettagli da più fonti ufficiali prima di intraprendere qualsiasi passo, in particolare quando sposti fondi o interagisci con nuovo software. La disinformazione dilaga durante questi eventi.
I fork crypto sono considerati positivi o negativi per un progetto?
L’impatto di un fork non è bianco o nero; se sia alla fine benefico o dannoso dipende fortemente dalle circostanze.
Positivamente, i fork servono come meccanismo cruciale per il progresso tecnologico e l’innovazione all’interno degli ecosistemi decentralizzati. Consentono ai progetti di migliorare le capacità, aggiungere funzionalità e correggere vulnerabilità senza bisogno del permesso di un’autorità centrale. Anche i fork controversi possono essere visti come una forma di risoluzione democratica, permettendo a visioni comunitarie divergenti di competere apertamente anziché essere soffocate.
Negativamente, i fork controversi possono frammentare le comunità, dividendo utenti, sviluppatori e risorse. Gli sforzi di sviluppo potrebbero diventare diluiti tra catene concorrenti. I fork possono seminare confusione tra gli utenti, creare incertezza sul mercato e potenzialmente destabilizzare la rete, il che potrebbe danneggiare la reputazione del progetto e rallentarne l’adozione. La creazione di una nuova moneta potrebbe anche essere percepita da alcuni come una diluizione del valore o del focus dell’asset originale.
In definitiva, l’esito dipende dalle ragioni alla base del fork, dalla qualità dell’esecuzione, dal livello di supporto che ciascuna catena risultante mantiene e da come il mercato percepisce alla fine il valore e il potenziale di ciascuna.
Quali sono alcuni esempi famosi di fork di criptovalute?
Diversi fork di alto profilo hanno influenzato significativamente il panorama crypto.
Forse il più famoso è l’hard fork di Bitcoin (BTC) dell’agosto 2017 che ha portato alla creazione di Bitcoin Cash (BCH). Questa scissione controversa è nata da un dibattito di lunga data all’interno della comunità Bitcoin riguardo all’approccio migliore per aumentare la capacità di elaborazione delle transazioni della rete (scalabilità). I sostenitori di BCH preferivano aumentare direttamente il limite di dimensione dei blocchi di transazioni, mentre il campo BTC dava priorità a soluzioni come Segregated Witness (SegWit) e la rete off-chain Lightning Network.
Un altro esempio cruciale è l’hard fork di Ethereum (ETH) del luglio 2016, che ha dato origine a Ethereum Classic (ETC). Questo fork è stato una risposta diretta a un grave hack di The DAO, un fondo di investimento decentralizzato costruito su Ethereum. La maggioranza della comunità Ethereum, inclusi i suoi sviluppatori principali, ha sostenuto l’esecuzione di un hard fork per annullare efficacemente le transazioni fraudolente e restituire i fondi rubati. Tuttavia, una fazione minoritaria credeva fermamente nel principio dell’immutabilità della blockchain (“il codice è legge”) e sosteneva che annullare le transazioni violasse questo principio fondamentale. Scelsero di continuare a supportare la blockchain originale e inalterata, che divenne nota come Ethereum Classic (ETC), mentre la catena modificata mantenne il ticker Ethereum (ETH).
Questi casi evidenziano come i fork possano derivare sia da disaccordi tecnici (come gli approcci alla scalabilità) sia da profonde dispute filosofiche (come immutabilità versus intervento).
Come potrebbe un fork influenzare il prezzo di mercato di una criptovaluta?
I fork di criptovalute introducono frequentemente significativa volatilità e speculazione nel mercato. Nel periodo precedente a un hard fork previsto per generare una nuova moneta, il prezzo della moneta originale a volte aumenta poiché i trader anticipano di ricevere le monete derivate “gratuite”. Al contrario, l’incertezza sull’esito del fork, la potenziale divisione della comunità e i rischi tecnici possono anche creare pressione al ribasso sul prezzo.
Dopo che il fork si verifica, il comportamento del prezzo sia della moneta originale che della nuova moneta (se ne viene creata una e listata sugli exchange) diventa altamente imprevedibile. I movimenti di prezzo dipendono da numerosi fattori: il livello di supporto che ciascuna catena ottiene da miner/validatori, sviluppatori, exchange e dalla comunità più ampia; la forza tecnica percepita e l’utilità di ciascuna moneta; e il sentiment generale del mercato. A volte, il valore di mercato combinato della moneta originale e della nuova moneta potrebbe superare il valore pre-fork dell’originale; altre volte, potrebbe essere inferiore.
Important
Prevedere l’impatto sul prezzo di un fork è estremamente difficile e le performance passate non sono indicative dei risultati futuri. Le dinamiche di prezzo intorno ai fork sono complesse. Queste informazioni servono solo a scopo educativo e non costituiscono consulenza finanziaria.
Con quale frequenza avvengono i fork delle criptovalute?
I fork sono relativamente comuni nella sfera crypto, ma il loro impatto e la loro visibilità variano notevolmente. I fork minori, specialmente i soft fork pianificati o gli hard fork intesi puramente per aggiornamenti tecnici che godono di ampio consenso comunitario, si verificano abbastanza regolarmente. Fanno parte del normale ciclo di sviluppo del software per molti progetti blockchain attivi e spesso passano inosservati all’utente tipico.
I fork maggiori e controversi che portano alla creazione di nuove criptovalute significative e a divisioni durature nella comunità sono considerevolmente meno frequenti. Tuttavia, a causa del loro potenziale impatto sul progetto, sul suo ecosistema e sulle dinamiche di mercato, tendono a catturare una notevole attenzione mediatica quando accadono.
Un tentativo di fork di una criptovaluta può fallire?
Sì, decisamente. Una proposta di fork di una criptovaluta, o persino il lancio effettivo di una nuova catena a seguito di un hard fork, può non riuscire a ottenere una trazione significativa. Il fallimento può verificarsi per vari motivi: supporto insufficiente da parte dei miner o dei validatori necessari per mettere in sicurezza la nuova rete; mancanza di interesse da parte della comunità più ampia e dei potenziali utenti; problemi tecnici persistenti o instabilità nel software della nuova catena; o l’incapacità della nuova moneta di essere listata sui principali exchange o di dimostrare una proposta di valore unica. A volte, un fork proposto potrebbe non procedere nemmeno al lancio se non raccoglie abbastanza sostegno iniziale da sviluppatori o figure chiave della comunità durante la sua fase di pianificazione. Un fork fallito di solito significa che i cambiamenti proposti vengono accantonati, o la catena appena creata svanisce rapidamente nell’oscurità.
Un fork di una criptovaluta è la stessa cosa di un airdrop?
Sebbene entrambi gli scenari possano portare gli utenti a ricevere nuovi token digitali, fork e airdrop sono processi fondamentalmente distinti.
Un fork (specificamente, un hard fork che crea una nuova moneta) deriva da un cambiamento alle regole fondamentali del protocollo della blockchain. La nuova moneta emerge perché un segmento della rete inizia a operare secondo regole diverse, creando efficacemente una nuova versione della storia della blockchain che diverge dall’originale. La distribuzione di questa nuova moneta è intrinsecamente legata al possesso della moneta originale nel momento esatto della scissione (lo snapshot).
Un airdrop, al contrario, è principalmente una strategia di distribuzione di token o di marketing. Un progetto decide di distribuire i propri token, spesso gratuitamente, agli indirizzi dei wallet degli utenti che detengono una diversa criptovaluta preesistente (ad esempio, un nuovo progetto di finanza decentralizzata potrebbe distribuire i suoi token di governance ai possessori di wallet Ethereum esistenti). Questa distribuzione non comporta tipicamente la modifica delle regole del protocollo della blockchain i cui detentori ricevono i token dell’airdrop (nell’esempio, le regole di Ethereum non cambiano). È semplicemente un metodo per distribuire ampiamente nuovi token, spesso mirando a creare una base di utenti, premiare i primi sostenitori o aumentare la consapevolezza per un nuovo progetto.
Dove posso trovare informazioni affidabili sui prossimi fork crypto?
Ottenere informazioni accurate e affidabili sui potenziali fork è vitale per navigare questi eventi in sicurezza ed evitare truffe. Le migliori fonti includono:
- Canali Ufficiali del Progetto: La tua prima tappa dovrebbe sempre essere il sito web ufficiale, il blog, i forum di sviluppo e gli account social media verificati (come Twitter o Discord) dello specifico progetto di criptovaluta in questione. Gli sviluppatori e i team principali annunciano gli aggiornamenti pianificati e affrontano le situazioni di fork controverse prima attraverso questi canali.
- Testate Giornalistiche Crypto Affidabili: Siti web di notizie sulle criptovalute affermati e noti per gli standard giornalistici spesso riportano su fork significativi imminenti. Possono fornire contesto prezioso, analisi e riassunti della situazione. Concentrati su testate con una comprovata storia di accuratezza.
- Il Tuo Exchange o Fornitore di Wallet: Controlla regolarmente gli annunci ufficiali, i post sul blog o le sezioni di supporto/FAQ dell’exchange di criptovalute dove detieni la moneta, o del fornitore del software di wallet che usi. Comunicheranno tipicamente la loro posizione sul supporto a un fork, le tempistiche necessarie (come l’interruzione di depositi/prelievi) e qualsiasi azione richiesta agli utenti.
Tip
Sii estremamente scettico riguardo alle informazioni trovate in gruppi social media non ufficiali, forum online casuali, messaggi diretti o email non richieste. I truffatori spesso sfruttano la confusione che circonda i fork. Verifica sempre le informazioni incrociandole con fonti ufficiali prima di intraprendere qualsiasi azione, specialmente se riguarda i tuoi fondi o le tue chiavi private.
Quali sono le cose fondamentali da ricordare sui fork crypto?
Comprendere i fork crypto non deve essere eccessivamente complicato. Pensali come aggiornamenti o cambiamenti alle regole fondamentali di una blockchain. Sono meccanismi essenziali che consentono a queste reti decentralizzate di evolversi, implementare aggiornamenti e navigare i disaccordi interni.
Afferra la differenza fondamentale tra soft fork (cambiamenti retrocompatibili, di solito nessuna nuova moneta) e hard fork (non retrocompatibili, richiedono aggiornamenti, potenziale per una scissione della catena e una nuova moneta). Ricorda, se un hard fork crea una nuova moneta, detenere la moneta originale in un wallet di cui controlli le chiavi private al momento dello snapshot è generalmente il prerequisito per reclamare il nuovo asset.
Sii consapevole dei rischi intrinseci, come la potenziale instabilità della rete durante la transizione, il pericolo di attacchi di replay, la diffusa confusione tra gli utenti e la prevalenza di truffe che prendono di mira gli utenti durante questi eventi. Dai sempre priorità alla sicurezza dei tuoi asset e cerca informazioni solo da fonti ufficiali e affidabili: i canali di comunicazione propri del progetto, le piattaforme di notizie affermate e il tuo fidato fornitore di wallet o exchange.
I fork, sebbene talvolta dirompenti, sono un aspetto fondamentale del modo in cui le criptovalute si autogovernano e si adattano nel tempo. Sono una parte intrinseca della narrazione continua dello sviluppo della tecnologia blockchain.