Dogecoin (DOGE) e Shiba Inu (SHIB): Capire le Memecoin

Probabilmente le avrai viste spopolare sui social media – criptovalute con cani carini, barzellette di internet o nomi stravaganti che sembrano materializzarsi dal nulla e conquistare i titoli dei giornali. Benvenuto nel mondo spesso caotico, sempre interessante delle memecoin, un angolo unico dell’universo crypto notoriamente inaugurato da Dogecoin (DOGE) e seguito da contendenti come Shiba Inu (SHIB). Questi asset digitali intrecciano la cultura di internet con la speculazione finanziaria, creando qualcosa di divertente e potenzialmente pericoloso. Esploriamo cosa sono, le loro origini e le forze che le guidano.

Cosa Sono Esattamente le Memecoin nel Mondo Crypto?

Fondamentalmente, le memecoin sono criptovalute nate da meme di internet, umorismo online o tendenze culturali virali. A differenza delle criptovalute fondamentali come Bitcoin, concepito come un sistema di denaro digitale peer-to-peer, o Ethereum, costruito come piattaforma per applicazioni decentralizzate, le memecoin spesso iniziano come scherzi spensierati, parodie o esperimenti della community.

La loro esistenza e il valore percepito sono profondamente legati al coinvolgimento della community e al potere delle narrative sui social media. Per le memecoin, diventare virali non è solo un fortunato effetto collaterale; è frequentemente il motore principale che alimenta la loro popolarità e il prezzo di mercato. Pensale come valute digitali generate e sostenute dalla cultura stessa di internet, con Dogecoin come pioniere originale.

Quali Sono le Caratteristiche Comuni di una Memecoin?

Sebbene diverse tra loro, le memecoin condividono spesso diversi tratti distintivi. Le loro origini sono tipicamente legate direttamente a una barzelletta di internet, un meme famoso (spesso coinvolgendo animali come cani) o un riferimento culturale facilmente riconoscibile all’interno di specifiche community online. Questo aggancio è vitale per la loro attrazione iniziale.

Molte memecoin vantano forniture di token straordinariamente grandi o addirittura infinite, a volte nell’ordine di miliardi, trilioni o molto di più. Questa scelta di design si traduce spesso in un prezzo per singolo token molto basso. Psicologicamente, questo basso punto di ingresso può farle sembrare più accessibili, permettendo alle persone di acquistare milioni o miliardi di unità con un capitale relativamente piccolo.

L’enfasi è solitamente meno sulla tecnologia rivoluzionaria o sulla risoluzione di complessi problemi del mondo reale e più sulla coltivazione di una community online attiva e sul mantenimento di una potente presenza sui social media. L’hype, l’umorismo condiviso e l’identità di gruppo spesso mettono in ombra le specifiche tecniche. Di conseguenza, molte vengono lanciate senza una roadmap chiaramente definita o un’utilità pratica al di là dell’essere scambiate o condivise all’interno della loro entusiasta community.

Come è Nato Dogecoin (DOGE), la Memecoin Originale?

Dogecoin (DOGE) ha fatto il suo debutto nel dicembre 2013, creato dagli ingegneri software Jackson Palmer e Billy Markus. Non era inteso come un serio contendente per rivoluzionare la finanza. Invece, è stato concepito come una valuta digitale divertente e amichevole, una parodia deliberata della community Bitcoin, a volte intensa e complessa. Il loro obiettivo era qualcosa di più accessibile e meno intimidatorio.

Tecnicamente, Dogecoin non è stato costruito interamente da zero. È stato creato modificando il codice di Litecoin, che a sua volta derivava dal codice di Bitcoin. Ciò significa che Dogecoin utilizza una tecnologia sottostante simile – specificamente, un meccanismo di consenso proof-of-work basato sull’algoritmo Scrypt. Tuttavia, la sua identità è stata plasmata per sempre dal popolarissimo meme “Doge”, raffigurante un cane Shiba Inu circondato da didascalie comiche. Questo gli ha dato immediatamente un marchio riconoscibile e umoristico.

Nei suoi primi giorni, Dogecoin ha guadagnato slancio non attraverso importanti accordi di investimento, ma grazie alla sua vivace community che lo utilizzava per le mance online su piattaforme come Reddit per premiare i creatori di contenuti. È stato utilizzato anche per varie iniziative di raccolta fondi di beneficenza, che hanno contribuito a consolidare la sua immagine di valuta internet “amichevole”.

Cosa Rende Dogecoin Diverso da Altre Criptovalute Come Bitcoin?

Dogecoin possiede diverse differenze chiave rispetto a Bitcoin, la criptovaluta pioniera. Forse la distinzione più fondamentale risiede nella sua politica monetaria. Bitcoin è famoso per la sua offerta fissa, limitata permanentemente a 21 milioni di coin, rendendolo intrinsecamente scarso (deflazionistico nel tempo). Dogecoin, al contrario, ha un’offerta inflazionistica. Circa 5 miliardi di nuovi DOGE vengono creati ogni anno tramite le ricompense del mining, senza alcun limite massimo predeterminato. Questa continua espansione dell’offerta è una differenza fondamentale.

Per quanto riguarda la velocità delle transazioni, Dogecoin è stato progettato per essere più veloce. La sua rete elabora un nuovo blocco di transazioni circa ogni minuto, significativamente più rapido della media di dieci minuti di Bitcoin. Questa scelta progettuale lo rende potenzialmente più adatto per pagamenti più piccoli e veloci o micro-transazioni.

Storicamente, il principale caso d’uso di Dogecoin si è concentrato su micro-transazioni come le mance e progetti guidati dalla community, in contrasto con la narrativa di Bitcoin come “oro digitale” o potenziale riserva di valore. I sostenitori potrebbero indicare la sua grande community consolidata, le commissioni di transazione relativamente basse e il riconoscimento del marchio più ampio rispetto a molte altre criptovalute alternative (altcoin). Tuttavia, la sua natura inflazionistica è spesso citata come una debolezza per la conservazione del valore a lungo termine, il suo sviluppo è stato storicamente finanziato in modo meno consistente rispetto alle principali crypto e il suo prezzo rimane fortemente influenzato dalle tendenze dei social media e da occasionali sponsorizzazioni di alto profilo.

Cos’è Shiba Inu (SHIB) e Perché Viene Chiamato il “Dogecoin Killer”?

Shiba Inu (SHIB) è arrivato molto più tardi, lanciato nell’agosto 2020 da un individuo o gruppo anonimo conosciuto solo come “Ryoshi”. A differenza di Dogecoin, che gira sulla propria blockchain, SHIB esiste come token ERC-20. Ciò significa che opera interamente sulla blockchain di Ethereum, sfruttando l’infrastruttura e la sicurezza di Ethereum.

Fin dalla sua nascita, Shiba Inu è stato esplicitamente posizionato come un diretto rivale di Dogecoin, adottando giocosamente il soprannome di “Dogecoin Killer”. Cercava di catturare lo stesso intenso spirito comunitario centrato sul tema del cane Shiba Inu, ma sfruttandolo all’interno del fiorente ecosistema Ethereum. Ryoshi ha presentato SHIB come un “esperimento nella costruzione di community decentralizzate spontanee”.

Il suo lancio ha presentato una notevole strategia di distribuzione dei token. Inizialmente è stato coniato un totale di un quadrilione di token SHIB. Ryoshi ha dichiarato che il 50% è stato bloccato su Uniswap, un importante exchange decentralizzato, per stabilire la liquidità iniziale per gli scambi. Il restante 50% è stato inviato direttamente all’indirizzo pubblico del wallet del co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin, una mossa controversa che ha generato notevole attenzione. Buterin ha successivamente influenzato drasticamente l’offerta di SHIB “bruciando” (distruggendo permanentemente) circa il 90% dei token a lui inviati e donando il resto (ancora del valore di miliardi all’epoca) in beneficenza.

In Cosa Sono Simili e Diversi Dogecoin e Shiba Inu?

Sebbene entrambi utilizzino notoriamente il popolare meme del cane Shiba Inu come mascotte, DOGE e SHIB possiedono origini e basi tecniche distinte. Dogecoin è iniziato come un originale coin parodia con la propria tecnologia blockchain, derivata da Litecoin e che utilizza un meccanismo di consenso Proof-of-Work. Shiba Inu è stato creato specificamente come alternativa a Dogecoin, esistendo come token sulla rete Ethereum, che ora opera principalmente su Proof-of-Stake a seguito dell’aggiornamento “The Merge”.

Anche la loro tokenomics – l’economia che governa la loro offerta e distribuzione – differisce significativamente. Dogecoin presenta un tasso di inflazione continuo e prevedibile senza un limite massimo di offerta. Shiba Inu, al contrario, è partito con un’offerta massiccia ma fissa (un quadrilione) e incorpora meccanismi di token burning. Questi burn, spesso finanziati dalle commissioni di transazione all’interno del suo ecosistema (come sul suo exchange decentralizzato, ShibaSwap) o guidati da iniziative della community, mirano a ridurre gradualmente l’offerta totale, creando potenzialmente un effetto deflazionistico nel tempo.

Le loro ambizioni di ecosistema rappresentano un altro punto di divergenza. Dogecoin rimane principalmente focalizzato sulla sua visione originale di essere una valuta utilizzabile per pagamenti e mance. Il team di Shiba Inu, tuttavia, esprime l’ambizione di costruire un ecosistema più ampio. Questo include ShibaSwap, la loro soluzione di scalabilità Layer 2 chiamata Shibarium (progettata per transazioni più veloci ed economiche), Token Non Fungibili (NFT) e potenziali integrazioni nel concetto di metaverso. Anche le strutture di leadership differiscono; Dogecoin beneficia della più formale Dogecoin Foundation e di creatori noti (anche se a volte meno attivi), mentre Shiba Inu si affida pesantemente alla visione iniziale del suo fondatore anonimo e alla leadership della community decentralizzata.

Tutte le Memecoin Girano su Altre Blockchain come Ethereum?

No, il mondo delle memecoin non è confinato a un unico tipo di tecnologia blockchain. Come abbiamo discusso, Dogecoin opera sulla sua blockchain indipendente. Funziona in modo simile a Bitcoin o Litecoin, richiedendo la propria rete dedicata di miner per convalidare le transazioni e proteggere la rete.

Tuttavia, una maggioranza significativa delle memecoin più recenti, inclusi esempi di spicco come Shiba Inu, sono create come token che girano su piattaforme di smart contract esistenti. La blockchain ospite più popolare per il lancio di questi token è senza dubbio Ethereum (come token ERC-20). Ma le memecoin prosperano anche su varie altre piattaforme note per transazioni più veloci o commissioni più basse, come Solana, BNB Chain (precedentemente Binance Smart Chain), Avalanche e altre.

Ogni approccio comporta dei compromessi. Mantenere la propria blockchain garantisce a un progetto come Dogecoin maggiore autonomia, ma necessita di stabilire e finanziare la propria infrastruttura di sicurezza (miner o validatori). Costruire come token permette a un progetto di sfruttare la sicurezza consolidata e la base utenti esistente della blockchain ospite (come Ethereum). Tuttavia, ciò significa anche che la memecoin è soggetta alle commissioni di transazione di quella rete (spesso chiamate “costi del gas” o “gas fee”) e alla potenziale congestione durante i periodi di alta attività.

Perché Memecoin Come DOGE e SHIB Diventano Improvvisamente Popolari?

Le esplosive, spesso improvvise, ondate di popolarità viste con memecoin come Dogecoin e Shiba Inu sono tipicamente alimentate da una combinazione di fattori profondamente radicati nella cultura online e nella psicologia del mercato. Le piattaforme di social media come Twitter (ora X), Reddit, TikTok e Discord fungono da potenti camere di risonanza e strumenti di amplificazione rapida. Tendenze virali, meme accattivanti e discussioni coordinate all’interno di community online dedicate possono generare un immenso fermento quasi istantaneamente.

L’influenza esercitata da celebrità e importanti personalità online non può essere trascurata. Un singolo tweet, un’approvazione o anche una menzione casuale da parte di un individuo di alto profilo, come i frequenti commenti di Elon Musk riguardo a Dogecoin, possono innescare massicce ondate di interesse pubblico e conseguente attività di acquisto, spesso indipendentemente dai fondamentali sottostanti o dal merito tecnologico del coin.

Anche gli sforzi coordinati della community, a volte definiti meno caritatevolmente “shilling” o “raid” organizzati sui social media, giocano un ruolo sostanziale. Sostenitori entusiasti promuovono attivamente il loro coin prescelto su numerose piattaforme online, mirando ad attrarre nuovi acquirenti e generare slancio. Questa strategia spesso attinge a potenti leve psicologiche come la paura di perdersi qualcosa (FOMO), l’affascinante attrattiva di rendimenti potenzialmente rivoluzionari da un punto di prezzo iniziale molto basso e la pura e semplice speculazione.

Infine, ottenere una quotazione su exchange di criptovalute importanti e affidabili migliora significativamente l’accessibilità e la legittimità percepita di una memecoin. Queste quotazioni espongono il coin a un pubblico molto più ampio di potenziali acquirenti e trader, portando spesso a forti aumenti di prezzo semplicemente a causa dell’aumento della domanda e della ritrovata facilità di acquisto dell’asset.

In Che Modo gli Exchange Crypto Influenzano i Prezzi delle Memecoin?

Gli exchange di criptovalute fungono da principali mercati per lo scambio di asset digitali e il loro impatto sui prezzi delle memecoin è considerevole. Ottenere una quotazione su grandi exchange rinomati come Binance, Coinbase o Kraken aumenta istantaneamente la visibilità e l’accessibilità di una memecoin. Improvvisamente, milioni di utenti registrati su queste piattaforme ottengono la possibilità di acquistare, vendere e scambiare facilmente il coin.

Questo fenomeno porta spesso a quello che è noto come “effetto quotazione su exchange” (o “exchange listing effect”). La semplice anticipazione o l’annuncio ufficiale di una quotazione su un importante exchange può innescare un significativo rally dei prezzi, poiché i trader speculano che l’aumento dell’esposizione e l’accesso semplificato aumenteranno inevitabilmente la domanda e, di conseguenza, il prezzo.

Gli exchange forniscono anche liquidità essenziale, che si riferisce alla facilità con cui un asset può essere acquistato o venduto senza causare un drastico cambiamento nel suo prezzo. Una maggiore liquidità rende il trading più fluido, efficiente e generalmente più attraente sia per i trader occasionali che per quelli seri. Al contrario, se una memecoin viene delistata dai principali exchange – forse a causa di un volume di scambi persistentemente basso, preoccupazioni sulla sicurezza, problemi normativi o abbandono del progetto – ciò può danneggiare gravemente il suo prezzo e ridurne drasticamente l’accessibilità. Questo può effettivamente intrappolare i detentori che si trovano impossibilitati a vendere facilmente i loro token su piattaforme affidabili.

Cosa Dà Valore alle Memecoin se Sono Nate Come Scherzi?

A differenza degli asset tradizionali valutati sulla base di fattori tangibili come flussi di cassa, supporto fisico o utilità intrinseca, la proposta di valore per la maggior parte delle memecoin è molto più astratta. È principalmente guidata da una potente miscela di fattori sociali e dinamiche di mercato.

Una componente cruciale è la convinzione collettiva e il sentiment della community. Se un gruppo sufficientemente ampio e coinvolto di persone crede che una particolare memecoin possieda valore e dimostra questa convinzione acquistandola e detenendola attivamente, il coin sviluppa un prezzo di mercato basato puramente su quella convinzione condivisa e sulla domanda risultante. Questo effetto è amplificato dall’effetto rete – il principio secondo cui una rete (o, in questo contesto, la community di un coin) diventa intrinsecamente più preziosa man mano che più partecipanti si uniscono e interagiscono attivamente con essa.

Anche un forte branding e la risonanza culturale del meme sottostante stesso contribuiscono in modo significativo. Un nome accattivante, una mascotte amata (come l’onnipresente Shiba Inu) e una presenza costante nelle conversazioni online aiutano a mantenere il riconoscimento e l’interesse. Questa attenzione sostenuta può tradursi direttamente in valore percepito all’interno del mercato. Tuttavia, è assolutamente fondamentale capire che per la stragrande maggioranza delle memecoin, la speculazione rimane la forza dominante che detta i movimenti dei prezzi. Il valore intrinseco derivato da tecnologia innovativa o applicazione pratica nel mondo reale è spesso minimo, secondario o del tutto assente. Di conseguenza, questo valore socialmente costruito può essere incredibilmente volatile e incline a evaporare rapidamente se il sentiment della community cambia o l’hype online si attenua.

Cosa Significa ‘Bruciare Token’ per Memecoin come SHIB?

Il burning di token (o “bruciare token”) è il processo deliberato di rimozione permanente di token di criptovaluta dalla circolazione. Questo viene tipicamente ottenuto inviando i token designati a un tipo specifico di indirizzo di wallet, spesso indicato come “indirizzo di burn” o “wallet morto”. Questi indirizzi sono progettati in modo che i token inviati lì non possano mai essere accessibili o recuperati perché le chiavi private corrispondenti sono sconosciute, inesistenti o verificabilmente distrutte. Essenzialmente, i token vengono bloccati permanentemente, rimuovendoli efficacemente dall’offerta disponibile.

Lo scopo principale previsto dietro il burning di token è ridurre l’offerta circolante totale di una criptovaluta. I principi economici di base suggeriscono che se l’offerta di un asset diminuisce mentre la domanda per quell’asset rimane costante o aumenta, il prezzo delle singole unità rimanenti dovrebbe teoricamente aumentare a causa della maggiore scarsità. Progetti come Shiba Inu implementano il burning di token come meccanismo deflazionistico, sperando che questa riduzione dell’offerta renderà i token SHIB rimanenti più preziosi a lungo termine. Questi eventi di burn potrebbero essere finanziati tramite meccanismi come le commissioni di transazione generate all’interno del loro ecosistema o specifiche iniziative guidate dalla community progettate per rimuovere token dalla circolazione.

Note

Il burning di token mira a ridurre l’offerta e potenzialmente aumentare la scarsità, ma il suo effetto sul prezzo dipende fortemente dalla domanda continua e dal sentiment generale del mercato.

È importante riconoscere che l’impatto effettivo del burning di token sul prezzo di mercato di un coin non è garantito. L’effetto dipende fortemente da fattori come l’entità del burn rispetto all’offerta totale (bruciare qualche milione di SHIB quando ne esistono quadrilioni potrebbe avere un impatto trascurabile), il livello della domanda di mercato in corso per il token e il sentiment generale degli investitori verso il progetto e il mercato più ampio. Bruciare token non crea automaticamente valore duraturo se non c’è sufficiente domanda per l’offerta rimanente.

Quali Sono i Maggiori Rischi Legati alle Memecoin?

Interagire con le memecoin comporta rischi sostanziali che chiunque consideri di essere coinvolto deve comprendere a fondo. Il pericolo più significativo è l’estrema volatilità dei prezzi. I prezzi delle memecoin sono noti per aumentare drasticamente basandosi puramente sull’hype dei social media o su tendenze fugaci, ma possono crollare altrettanto rapidamente e gravemente quando l’attenzione inevitabilmente si sposta altrove. Questa volatilità supera spesso di gran lunga quella osservata nelle criptovalute più consolidate come Bitcoin o Ethereum.

Warning

Gli investimenti in memecoin comportano rischi eccezionalmente elevati. I prezzi sono estremamente volatili, guidati principalmente dal sentiment dei social media. Molti progetti mancano di valore fondamentale e truffe come “pump and dump” o “rug pull” sono purtroppo comuni. Potresti perdere l’intero investimento molto rapidamente.

Il panorama delle memecoin è particolarmente vulnerabile agli schemi di “pump and dump”. Queste attività illecite coinvolgono gruppi coordinati o figure influenti che gonfiano artificialmente il prezzo di un coin attraverso una promozione aggressiva e spesso fuorviante (il “pump”). Una volta che il prezzo raggiunge un livello desiderato a causa degli acquirenti in arrivo attratti dall’hype, gli orchestratori vendono rapidamente le loro partecipazioni (il “dump”), causando il crollo del prezzo e lasciando gli investitori più recenti e ignari con perdite significative.

Molte memecoin soffrono anche di una fondamentale mancanza di valore tangibile o utilità nel mondo reale. Al di là della forza della community e dell’orecchiabilità del meme stesso, potrebbe non esserci alcuna innovazione tecnologica sottostante, sforzi di sviluppo continui o applicazione pratica che guidi una domanda sostenuta. Questo rende il loro valore di mercato interamente dipendente dall’hype continuo, dalla speculazione e dall’ingresso di nuovi acquirenti.

Le truffe sono purtroppo prevalenti in questo spazio. I “rug pull” rappresentano una minaccia comune, specialmente con le memecoin appena lanciate su exchange decentralizzati, dove team di sviluppo anonimi possono potenzialmente scomparire con i fondi degli investitori. Inoltre, gli investitori potrebbero affrontare rischi di liquidità; per le memecoin meno popolari o più recenti, tentare di vendere anche una quantità moderata può essere difficile senza far crollare drasticamente il prezzo, rendendo difficile uscire da una posizione, specialmente durante le flessioni del mercato. È del tutto possibile, e anzi non raro, perdere l’intero capitale investito quando si ha a che fare con le memecoin. Ricorda, questo contenuto è puramente a scopo educativo e non costituisce una consulenza finanziaria.

Cos’è un ‘Rug Pull’ e Perché le Memecoin Sono Suscettibili?

Un “rug pull” è un tipo di exit scam prevalente nella sfera delle criptovalute, particolarmente comune con i nuovi token lanciati su exchange decentralizzati (DEX). In un tipico scenario di rug pull, il team di sviluppo dietro un nuovo progetto crypto promuove aggressivamente il proprio token, spesso facendo promesse grandiose sul suo potenziale futuro e sulla sua utilità per attirare gli investitori. Gli acquirenti entusiasti acquistano il token, aggiungendo criptovaluta di valore (come Ethereum o stablecoin) nella pool di liquidità del progetto, necessaria per facilitare il trading sul DEX.

Una volta che una quantità sostanziale di capitale di investimento è confluita nella pool di liquidità, gli sviluppatori malintenzionati improvvisamente ritirano tutti gli asset sottostanti di valore (ad esempio, tutto l’Ethereum depositato) dalla pool. In alternativa, potrebbero semplicemente abbandonare completamente il progetto, cessando ogni comunicazione e sviluppo e trattenendo eventuali fondi raccolti tramite le vendite di token. Questa azione improvvisa rimuove istantaneamente la liquidità di scambio del token, facendo precipitare il suo prezzo di mercato effettivamente a zero e lasciando gli investitori con asset digitali senza valore. Gli sviluppatori hanno, in effetti, “tirato il tappeto da sotto” i loro investitori.

Le memecoin sono particolarmente suscettibili ai rug pull per diverse ragioni chiave. Il loro valore è frequentemente guidato quasi esclusivamente dall’hype e dallo slancio dei social media, rendendo più facile per i truffatori generare eccitazione a breve termine e attrarre investimenti basati su promesse inconsistenti. I team di sviluppo dietro le memecoin sono spesso anonimi o pseudonimi, rendendo incredibilmente difficile rintracciarli o ritenerli responsabili se scompaiono. Inoltre, alcune configurazioni tecniche, come le pool di liquidità sbloccate sugli exchange decentralizzati, possono talvolta rendere tecnicamente semplice per gli sviluppatori malintenzionati drenare i fondi se non vengono implementate adeguate misure di sicurezza (come contratti time-locked per la liquidità) e comunicate in modo trasparente alla community.

Caution

Sii estremamente cauto con i nuovi progetti memecoin che presentano team anonimi, pool di liquidità sbloccate o marketing eccessivamente aggressivo che promette alti rendimenti garantiti. Questi sono segnali d’allarme significativi per potenziali rug pull. Conduci sempre ricerche approfondite prima di considerare qualsiasi investimento.

C’è Differenza Tra una Memecoin e una ‘Shitcoin’?

Il termine “shitcoin” è un gergo altamente informale e dispregiativo ampiamente utilizzato all’interno della community delle criptovalute. Manca di una definizione tecnica precisa ma serve generalmente come etichetta generica per qualsiasi criptovaluta percepita come avente poco o nessun valore intrinseco, utilità pratica o scopo legittimo a lungo termine. Spesso, i coin etichettati come shitcoin sono visti come veicoli puramente speculativi, progetti mal concepiti privi di innovazione, copie ovvie di altri coin o truffe vere e proprie progettate unicamente per arricchire i loro creatori.

Sebbene molti critici potrebbero prontamente etichettare le memecoin come “shitcoin” a causa delle loro comuni origini come scherzi, frequente mancanza di utilità chiara al di là della costruzione della community o estrema volatilità dei prezzi, i termini non sono perfettamente intercambiabili. Alcune memecoin, in particolare il pioniere Dogecoin, hanno coltivato con successo community globali massicce e resilienti. Hanno raggiunto capitalizzazioni di mercato significative (a volte classificandosi tra le principali criptovalute) e hanno persino trovato casi d’uso di nicchia, come le mance online o il coordinamento di campagne di raccolta fondi di beneficenza.

Nella prospettiva dei loro sostenitori devoti, progetti come Dogecoin hanno probabilmente trasceso l’etichetta di “shitcoin” grazie al loro innegabile impatto culturale, al riconoscimento diffuso e alla presenza consolidata nel panorama crypto. Tuttavia, per le innumerevoli altre memecoin che vengono lanciate quotidianamente, generano hype fugace e poi svaniscono rapidamente nell’oscurità o vengono smascherate come truffe, la designazione di “shitcoin” potrebbe essere considerata abbastanza appropriata da molti osservatori. In definitiva, applicare l’etichetta “shitcoin” è un giudizio soggettivo che riflette la valutazione individuale del valore percepito, della legittimità e delle prospettive future di un progetto.

Le Memecoin Possono Essere Usate per Qualcosa Oltre la Speculazione?

Sebbene la speculazione sia indubbiamente l’attività dominante che circonda la maggior parte delle memecoin, alcune hanno effettivamente dimostrato forme di utilità che vanno oltre il semplice essere asset scambiati sugli exchange. Dogecoin, ad esempio, ha una storia ben documentata di utilizzo per le mance online su piattaforme come Reddit e Twitter (X) come modo per gli utenti di mostrare apprezzamento per i creatori di contenuti o i commenti utili. La sua community ha anche notoriamente organizzato e finanziato numerose cause benefiche nel corso degli anni, che vanno dalla fornitura di accesso all’acqua potabile nei paesi in via di sviluppo alla sponsorizzazione di piloti NASCAR e atleti olimpici.

Il team e la community dietro Shiba Inu stanno lavorando attivamente per costruire un ecosistema più ampio destinato a fornire un’utilità più tangibile per il token SHIB e i suoi asset correlati. Componenti chiave includono il loro exchange decentralizzato ShibaSwap (che consente agli utenti di scambiare, mettere in stake e fare farming di token), la soluzione di scalabilità Layer 2 Shibarium (progettata per offrire transazioni più veloci ed economiche rispetto alla rete principale di Ethereum) e le esplorazioni in corso sui Token Non Fungibili (NFT) e potenziali integrazioni nel metaverso. Queste iniziative rappresentano uno sforzo concertato per creare applicazioni pratiche e proposte di valore all’interno dell’ecosistema Shiba Inu.

Inoltre, si potrebbe sostenere che l’atto stesso di promuovere community online grandi, altamente coinvolte e appassionate costituisca una forma di utilità sociale in sé. Le memecoin spesso eccellono nel riunire gruppi diversi di persone attorno a umorismo condiviso, cultura di internet e interessi di investimento comuni, creando spazi digitali vivaci. Tuttavia, è essenziale mantenere una prospettiva realistica: per la stragrande maggioranza delle migliaia di memecoin attualmente esistenti, l’utilità pratica nel mondo reale, al di là della costruzione della community e del trading speculativo, rimane estremamente limitata o del tutto inesistente.

Come Puoi Valutare un Progetto Memecoin (Anche se Rischioso)?

Valutare una memecoin è intrinsecamente difficile a causa della sua natura speculativa e della dipendenza da fattori sociali piuttosto che da metriche tradizionali. Tuttavia, se scegli di esplorare questo segmento ad alto rischio del mercato crypto, affrontarlo con una mentalità critica e analitica è assolutamente essenziale. Inizia esaminando a fondo la community. Guarda oltre le metriche superficiali come il numero di follower; valuta i livelli di attività effettivi, la qualità della discussione (si tratta di un coinvolgimento e un dibattito genuini, o principalmente di hype, previsioni di prezzo e spam?) e il sentiment generale su piattaforme chiave come Reddit, Discord e Twitter/X. Una community genuinamente vibrante, attiva e organica può essere un indicatore positivo, ma diffida dell’hype puramente artificiale guidato da bot o sforzi di pumping coordinati.

Esamina attentamente il sito web ufficiale del progetto e qualsiasi documentazione disponibile. C’è un whitepaper che spiega chiaramente lo scopo del coin, la tecnologia (anche se semplice) e la distribuzione dei token? Sebbene spesso meno dettagliato di quelli per progetti focalizzati sull’utilità, la sua presenza e chiarezza contano. C’è una roadmap che delinea piani di sviluppo futuri, traguardi o obiettivi dell’ecosistema? Ci sono informazioni disponibili sul team di sviluppo, anche se operano sotto pseudonimi? La trasparenza, anche nel mondo spesso opaco delle memecoin, è generalmente preferibile all’anonimato completo.

Analizza criticamente la tokenomics. Comprendi l’offerta totale (è fissa o inflazionistica?), come i token sono stati inizialmente distribuiti (i fondatori o i primi investitori hanno trattenuto una percentuale sproporzionatamente grande, potenzialmente consentendo loro di manipolare il prezzo in seguito?) e se esistono meccanismi stabiliti per il controllo dell’inflazione o la deflazione (come protocolli trasparenti di token burning). Utilizza aggregatori di dati di criptovalute affidabili come CoinMarketCap o CoinGecko per verificare queste informazioni confrontandole con più fonti. Controlla quali exchange di criptovalute listano il coin; le quotazioni sui principali exchange affidabili suggeriscono che il progetto ha subito un certo livello di controllo, ma questo non è affatto una garanzia contro il fallimento o la frode.

Per le memecoin costruite come token su piattaforme di smart contract come Ethereum o BNB Chain, indaga se lo smart contract sottostante è stato auditato da una società di sicurezza di terze parti affidabile. Un report di audit può aiutare a identificare potenziali vulnerabilità o falle di sicurezza nel codice del token che attori malintenzionati potrebbero sfruttare. Sebbene non sia infallibile, un audit pulito offre un certo grado di garanzia tecnica.

Important

La valutazione delle memecoin richiede estrema cautela e pensiero critico. Guarda oltre l’hype e concentrati sulla salute della community, sulla trasparenza, sulla tokenomics e sui controlli di sicurezza di base come gli audit, ma ricorda sempre gli alti rischi intrinseci coinvolti.

In definitiva, ricorda che anche una ricerca approfondita non può eliminare i rischi sostanziali associati alle memecoin. Il loro valore è spesso fugace e guidato da fattori esterni all’analisi tradizionale. Avvicinati a questo spazio con cautela, preparati alla volatilità e non investire mai più di quanto puoi permetterti di perdere completamente.